I telefoni cellulari al giorno d’oggi possiamo considerarli come parte di noi. Se ne vedono di tutte le dimensioni e design, ma nessuno ancora forse si è distinto dagli altri in modo così evidente. Quello di cui vi parlo oggi è un concept che è stato mostrato al MOMA di New York in occasione della mostra “Design and The Elastic Mind”. Questo cellulare, che è ancora un prototipo, è stato realizzato dalla Nokia Research Center in collaborazione con il Cambridge Nanoscience Centre. Le caratteristiche che rendono questo prodotto unico sono sostanzialmente cinque.
Deformabile: il componente principale che costituisce questo cellulare è una lastra di materiale trasparente e grazie alle nanotecnologie di questo prototipo, gli consente di essere deformabile e di memorizzare la forma assunta, ad esempio può diventare un comodo bracciale.
Energia solare: il telefono non ha bisogno di batteria ma cattura l’energia solare durante il giorno.
Autopulente: la sua superficie presenta una struttura tale che gli consente di far scivolare via lo sporco e le impronte.
Analisi dell’aria: riesce a campionare le tracce chimiche presenti nell’aria permettendogli di riconoscere un oggetto dall’odore che esso emette.
Interfaccia aptica: è in grado di mostrare un’interfaccia in rilievo in modo da renderla tridimensionale.
Di seguito vi mostro un video di presentazione di questo prototipo.
I telefoni dotati di queste nanotecnologie li vedremo tra sette anni o più, per adesso ci dobbiamo accontentare di quelli rigidi.
Ps non dimostrate ai vostri amici che il vostro cellulare si piega perchè altrimenti vi tocca comprarne un altro eh eh.
Ciao belli.
infatti Samuele sono d’accordo è un vero gioiellino di tecnologia, però bisogna saper aspettare, ciao
è strabigliante non vedo l’ora che esce così lo compro